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1. | € 15,00 | EAN-13: 9791281655126 Mari Albanese Cinque vite. Racconti inediti dei familiari della scorta di Paolo Borsellino
Edizione: | Navarra Editore, 2024 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 15,00 | Descrizione | Cinque vite. Racconti inediti dei familiari della scorta di Paolo Borsellino: Palermo, 19 luglio 1992 ore 16:58. Cento chili di tritolo destinati al giudice Paolo Borsellino deflagrano dentro una piccola utilitaria in via d'Amelio a Palermo. Insieme al Giudice, perdono la vita Emanuela Loi, Vincenzo Fabio Li Muli, Eddie Walter Max Cosina, Agostino Catalano e Claudio Traina. Sono queste le cinque vite che il nuovo e necessario lavoro di Mari Albanese ci restituisce e che troppo spesso vengono citati solo come "i ragazzi della scorta": locuzione sbrigativa che toglie loro lo spessore di un nome, di un corpo e dell'identità . Per non dimenticarli, l'autrice ha raccolto le parole inedite dei familiari, confidenze che ci donano ritratti intimi, non conosciuti, che vanno oltre la divisa: un racconto della loro vita fatta di quotidianità , curiose rivelazioni, emozioni, tante speranze. Conosceremo così l'amore di Fabio e Victoria, ancora inflessibile; la solarità di Emanuela, frizzante e briosa; i colori tenui e caldi di Agostino, che superbamente riversava nei suoi quadri; la musica nel cuore di Eddie, appassionato dj alla radio libera; e le mattinate a pesca di Claudio, nel silenzio del primo mattino. Prefazione di Enrico Bellavia. | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 12,00 | EAN-13: 9788832055535 Mari Albanese Io, Felicia. Conversazioni con la madre di Peppino Impastato
Edizione: | Navarra Editore, 2021 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 12,00 | Descrizione | Descrizione del libroNell'estate del 2002 Felicia Bartolotta, la madre di Peppino Impastato, si racconta a due giovani attivisti, Angelo Sicilia e Mari Albanese, tra gli animatori del primo Forum Sociale Antimafia di Cinisi. Sono conversazioni intime e toccanti: "Mamma Felicia" racconta del suo passato, del rapporto conflittuale col marito, del grande amore per suo figlio Peppino, della sua scelta, alla morte violenta di quest'ultimo, di aprire le porte della sua casa a tutti i giovani, per coltivare la memoria e spargere semi di consapevolezza per il futuro. Nelle parole di Felicia, che appoggiò e sostenne suo figlio nel suo opporsi alla mafia, trovano posto la voglia di giustizia di una donna indomita e insieme la tenerezza di una madre che ricorda aneddoti dell'infanzia di Peppino, della sua giovinezza dedita alla militanza politica, della sua tragica fine. Felicia racconta la sua paura, i suoi timori, il suo dolore, ma con lo sguardo al futuro e alle nuove generazioni: le sue parole diventano prassi, agire quotidiano, dialogo incessante, ma soprattutto un messaggio attualissimo di speranza per il futuro. | Aggiungi al Carrello |
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3. | € 12,00 | EAN-13: 9788832055283 Mari Albanese Diario inquieto di un'insegnante precaria
Edizione: | Navarra Editore, 2019 | Collana: | Narrativa | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 12,00 | Descrizione | Trama del libroTecla ha trentotto anni ed é un'anima inquieta. Sicilianissima di nascita e di formazione é costretta ad abbandonare la sua terra e la ricerca di lavoro la conduce a Firenze. à un'insegnante precaria. Avverte, sin dal suo arrivo, il bisogno di riflettere sulla sua condizione esistenziale e professionale, sui suoi amori, sulla famiglia e sui sogni delusi. Inizia quindi a scrivere sulle pagine di un diario, che da semplice compagnia si trasforma, poco a poco, in un interlocutore necessario, grazie al quale la visione della propria vita da precaria si estende alle tante altre esperienze altrui, corrispondenti e complementari. A far da cornice alle giornate e alle notti di Tecla, una città incantevole ma malinconica, che Tecla impara a conoscere sulle ruote della sua bicicletta, compiendo contemporaneamente passi avanti verso la maturità , e passi indietro verso la bambina e la giovane donna che é stata nella sua Sicilia. Il mondo della scuola con le sue contraddizioni, le lavatrici a gettoni, gli ortaggi in bella vista al supermercato incarnano, allo stesso tempo, la solitudine e la ricchezza del quotidiano: mezzi entrambi necessari perché Tecla possa affacciarsi a nuove opportunità e a nuove prove da superare a tu per tu con se stessa, sulle proprie gambe ma con la consapevolezza di condividerle con un'intera generazione. | Aggiungi al Carrello |
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